Inquinamento atmosferico: sempre peggio (..anche a Lodi )

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Il 1 ottobre di quest'anno, Regione Lombardia ha varato l'ennesimo provvedimento teso a contenere i livelli di smog su tutto il territorio regionale.
Il provvedimento che si aggiunge alle “misure strutturali” già esistenti, riguarda anche le autovetture diesel 4 dotate di FAP (Filtro Antiparticolato) per le quali vengono previste le stesse limitazioni permanenti già esistenti per gli autoveicoli euro 0 e 1 benzina e diesel, euro 2 e 3 diesel (temporanee sino al 31 marzo 2024 per i veicoli euro 0 e 1 a gas metano, GPL o bi-fuel) e ha efficacia nei comuni di fascia 1 (tra cui Lodi) e alcuni comuni di fascia 2 con popolazione superiore ai 30.000 abitanti.
La nuova misura, già prevista da tempo in ambito regionale, cade in un momento particolarmente negativo in materia, specialmente per quanto riguarda la Valpadana.
Infatti stando a una recente pubblicazione del Sole24Ore, la più alta concentrazione di Pm2,5(particolato fine) in Europa, ha casa a Milano, Cremona, Monza e Lodi (20,6 microgrammi per metro cubo).
Tutto questo mentre una ricerca dell'Energy Policy Institute di Chicago conferma quanto lo smog giochi un ruolo importante sulla salute pubblica.
L'inquinamento atmosferico è più pericoloso del fumo di sigaretta, dell'abuso di alcool, degli incidenti stradali e di malattie come l'HIV/AIDS. Circa 9 milioni di vittime ogni anno.
E se nel mondo l'impatto maggiore è su Paesi come la Cina, l'India, il Bangladesh, il Nepal e il Pakistan, in Europa purtroppo l'Italia, e il nostro territorio in particolare, si piazzano a un poco meritevole primo posto. Alle spalle, Polonia, Grecia, Ungheria, Romania.