Comunita' Energetiche Rinnovabili (CER)

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Forse, mai come nel passato, le prossime bollette energetiche di luce e gas influiranno negativamente sulle tasche delle famiglie italiane e sul conto economico delle imprese.
L'aumento dei costi delle materie prime come gas e petrolio unitamente all'aumento dei costi generali per le aziende che producono energia, secondo ARERA(Autorità di regolazione energia, reti e ambiente), comporterà un aumento, relativamente all'ultimo trimestre 2021, del 29,8% per l'elettricità e del 14,4% del gas. E le previsioni per il primo trimestre 2022 sono oltremodo peggiorative se si considera che secondo le simulazioni di Facile.it, nel primo trimestre del prossimo anno, si avrà un ulteriore aggravio di 216 euro rispetto al quarto trimestre 2021 e oltre 370 euro rispetto al primo 2021, nonostante le misure introdotte al fine di contenere gli aumenti quali riduzione IVA, stanziamento di risorse e abolizione oneri di gestione su utenze a basso consumo.
In questa logica ben venga quindi ogni sorta di intervento teso a contenere il “caro bollette” e a rendere la transizione ecologica non solo una parola ma un fatto.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono parte di questi interventi e il Lodigiano ha assunto un impegno di notevole portata in tal senso.
Infatti, il primo progetto nazionale di queste Comunità ha visto la luce nell'ottobre 2020 a Turano Lodigiano, grazie all'accordo tra Sorgenia e il locale Municipio. L'accordo prevedeva l'installazione di due impianti fotovoltaici da 34kW e 15kW al fine di produrre autonomamente l'energia necessaria per il fabbisogno di Turano e di Bertonico.
In questi giorni inoltre, a Lodi, alla presenza dei rappresentanti di numerose associazioni, degli Ordini professionali degli ingegneri e architetti, degli amministratori dei comuni di Turano, Lodi, Livraga, Casalmaiocco, dell'Università di Pavia e di amministratori di aziende si è tenuto un incontro per promuovere un insieme di CER nel Lodigiano, nel Pavese e nel SudMilano.
Obiettivo: ridurre il consumo di fonti energetiche non rinnovabili e inquinanti del25% per le utenze private e del 20% per piccole e medie imprese.